“La legislatura Senatore è finita, il rilancio di Portogruaro passa per il lavoro coordinato delle forze politiche”
“Siamo usciti dalla prima emergenza, il virus non è stato ancora sconfitto, ma oggi è dovere delle istituzioni e delle politica di pensare alla RICOSTRUZIONE.”
Il Pd di Portogruaro così si esprime sulla fase 2 dell’emergenza sanitaria in città ed esce con un manifesto di proposte per il rilancio di Portogruaro, proposte che il gruppo consiliare ha già fatto in sede di commissione consiliare all’amministrazione.
“Ora il nostro paese e il nostro territorio hanno bisogno che tutte le istituzioni lavorino per un grande piano di rilancio. Per il Comune di Portogruaro servono nuove idee. Il tempo del “non ascolto”, dei ritardi, della mancanza di progetti non può continuare. È necessario un forte cambiamento. La città, per la sua configurazione e la sua bellezza, può diventare un luogo per sperimentare una nuova ripartenza, un nuovo modo di vivere la comunità. Sicuramente va ripensato completamente il modo di utilizzare le risorse pubbliche e di scegliere gli investimenti.
“Inoltre, la legislatura dell’amministrazione Senatore è finita, per onestà intellettuale, qualsiasi decisione dovrebbe essere deliberata con le commissioni e il consiglio: la giunta propone e le commissioni decidono, lavorando insieme fino alle elezioni. Nell’anno delle elezioni le precedenti amministrazioni non facevano scelte di investimenti o politiche che andassero ad incidere sull’amministrazione successiva. Pertanto facciamo delle proposte che vadano ad amministrare la città nella seconda fase dell’epidemia, che non ha consentito di andare al voto. Crediamo che vadano valorizzate la trasparenza e il ruolo deliberativo del consiglio, altrimenti il rischio è che la giunta faccia campagna elettorale strumentalizzando l’emergenza e i bisogni delle persone e della città.”
Il Partito Democratico di Portogruaro propone:
- un centro storico chiuso al traffico e aperto alle attività commerciali e alle persone, con un plateatico aumentato ma detassato e contributi a fondo perduto per il sostegno dei fitti commerciali e delle attività in crisi
- la riduzione dell’iIMU, della TARI e della TOSAP
- un fondo di solidarietà per famiglie e per le situazioni di disagio
- un piano di assunzione per lavoratori socialmente utili destinato alle fasce più colpite dalla disoccupazione (es. over 40)
- l’avvio di una rete di protezione sociale per sostenere le associazioni che fondano sulla loro attività il proprio sostentamento e che creano occupazione nel territorio
- l’avvio di lavori immediati per il recupero delle scuole dismesse da utilizzare per aumentare gli spazi scolastici
- l’avvio di nuovi progetti per piste ciclabili e l’incremento aree per il tempo libero a sostegno di una mobilità di qualità
- l’attivazione coordinata dei centri estivi per i bambini
- un nuovo impegno nei confronti della sanità con una richiesta immediata alla presidenza della regione Veneto da parte del Sindaco Senatore per il rafforzamento del sistema sanitario pubblico anche in riferimento alla medicina territoriale
- l’utilizzo immediato per il rilancio dell’avanzo di amministrazione e delle economie gestionali su iniziative e feste varie