Il Circolo PD di Portogruaro, a seguito del dibattito organizzato il giorno 7 Marzo 2014 sul RISCHIO IDRAULICO NEL PORTOGRUARESE, preoccupato dalla grave situazione di rischio del territorio ha posto all’attenzione dei Presidenti e dei Consigli Regionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, ed ai parlamentari locali il documento che potete leggere nel seguito di questo articolo
Il Circolo PD di Portogruaro, Premesso che i fenomeni di dissesto idrogeologico, negli ultimi anni stanno creando sempre più danni e disagi ai cittadini e stanno mettendo sempre più in ginocchio gli enti locali;
che sempre più spesso ci si trova fronteggiare situazioni di emergenza;
che l’ultima calamità naturale che ha colpito a gennaio tutta l’Italia ed il Veneto Orientale è stata davvero grave, con esondazioni ed allagamenti in molti Comuni, in ampie zone del nostro centro cittadino e delle frazioni e con una situazione dei canali e dei fiumi preoccupante;
che uno dei maggiori problemi anche di quest’ultima emergenza è stata la ricezione delle acque dalla pedemontana pordenonese. Risulta evidente che fiumi che attingono dalla bassa friulana subiscono ripercussioni pesanti da interventi eseguiti a monte, che non sembrano tenere sufficientemente conto degli effetti provocati dagli stessi a valle.
RITIENE INDISPENSABILE
che vengano riconosciuti i danni subiti dai privati e dal patrimonio pubblico: Lo stato e la Regione Veneto devono intervenire a riguardo concretamente e con tempi certi;
che vengano superati gli interventi di sola emergenza a che venga attivata una politica programmata e coordinata preventiva per la salvaguardia del territorio;
che si esca da una visione limitata del proprio territorio, relegata entro i confini istituzionali. E’ indispensabile che un territorio come il Veneto Orientale ed il Friuli occidentale, appartenenti a regioni diverse ma con caratteristiche geologiche, idriche e naturali simili, affrontino e gestiscano queste problematiche in maniera coordinata, secondo accordi e protocolli prestabiliti;
CHIEDE
Ai Governatori delle due Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia – Zaia e Serracchiani- di attivare entro breve tempo un tavolo stabile di coordinamento tra la Regione Veneto e la Regione Friuli Venezia Giulia, che punti al coordinamento degli interventi e all’ottimizzazione delle risorse, al fine di tutelare al meglio le proprie comunità.
Ai Parlamentari Locali di proporre in parlamento il superamento dell’oramai assurdo meccanismo del patto di stabilità interno, almeno per opere indispensabili quali la salvaguardia ambientale, la manutenzione,il consolidamento, gli interventi strutturali finalizzati ad agevolare la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico per prevenire il verificarsi di eventi calamitosi. Chiede altresì che possano essere avviate opere per la messa in sicurezza degli edifici, per interventi di competenza dei Comuni che attualmente sono di fatto impediti, quali il ripristino di strade dissestate ed il restauro del patrimonio pubblico.
Il Circolo PD di Portogruaro chiede alla Regione Veneto, alla Regione Friuli Venezia Giulia ed ai Parlamentari Locali di farsi parte attiva per dare una svolta ad una situazione insostenibile dal punto di vista ambientale e per vedere finalmente avviati opere ed interventi prioritari per il nostro territorio e per le popolazioni residenti.