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DICHIARAZIONE ALLA STAMPA DA PARTE

DEL SEGRETARIO DI CIRCOLO DEL PD DI PORTOGRUARO

 L’Ulss 10, con nota del 24 novembre 2015, ha comunicato la disattivazione di tutti i posti letto di Cardiologia presso il presidio ospedaliero di Portogruaro.

Da tempo i consiglieri regionali del PD hanno chiesto in Quinta Commissione regionale un’analisi complessiva della situazione dell’Ulss 10 al fine di dare risposte coerenti rispetto al fabbisogno di salute del Veneto Orientale.

Il Comitato salute bene primario di Portogruaro ha chiaramente elencato i rischi che possono derivare dalla completa disattivazione delle degenze del reparto di cardiologia.

La Conferenza dei Sindaci ha espresso tutta la sua preoccupazione ed ha invitato la Regione a rivedere tale decisione.

Sono stati richiesti incontri, sono state presentate interrogazioni consiliari e regionali,

MA NON E’ SERVITO A NULLA.  LA REGIONE E LA DIREZIONE DELL’ULSS n.10 NON VOGLIONO E NON HANNO ASCOLTATO NESSUNO

Dal 1° dicembre saranno disattivati 19 posti letto di degenze di cardiologia a Portogruaro, con contestuale attivazione di 22 posti letto presso la degenza cardiologica di San Donà di Piave. A Portogruaro sarà mantenuta l’attività ambulatoriale, MA NON CI SARA’ UNA GUARDIA CARDIOLOGICA ATTIVA. Per la gestione delle urgenze, sarà disponibile un sistema di tele consulto, insomma al bisogno gli ECG dei pazienti verranno trasmessi a San Donà di Piave per via telematica.  Le criticità ed i rischi di queste scelta sono evidenti.

Il tele consulto e, in caso di emergenza, il trasporto dei pazienti a San Donà di Piave non possono garantire un servizio di pronto intervento adeguato.

 

LA REGIONE E LA DIREZIONE DELL’ULSS SCELGONO ANCORA UNA VOLTA DI SMANTELLARE IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI PORTOGRUARO.

Ospedale di Portogruaro
Ospedale di Portogruaro

I MALATI NON POSSONO SENTIRSI SICURI CON SERVIZI INADEGUATI E SCELGONO SEMPRE DI PIU ALTRI OSPEDALI, SOPRATTUTTO DEL VICINO FRIULI VENEZIA GIULIA.

 

In questo modo aumenta la spesa pubblica ed aumentano le spese che devono sostenere i cittadini.

QUESTA SITUAZIONE DI PRECARIETA’ E DI INCERTEZZE NON PUO’ ESSERE ACCETTATA

Il Sindaco di Portogruaro ed il Consigliere Regionale Barbisan, in occasione di un recente sit- in presso l’ospedale di Portogruaro, hanno assicurato il loro impegno per il potenziamento ed il miglioramento dei servizi del nostro ospedale. FINORA però di concreto c’è stata solo la chiusura di cardiologia e a tutt’oggi Ginecologia, Ostetricia e Pediatria hanno un futuro incerto.

Chiediamo al Sindaco di Portogruaro ed al Consigliere Regionale Barbisan,

CHE ESIGANO DALL’ASSESSORE REGIONALE QUANTOMENO L’IMMEDIATA SOSPENSIONE DELLE DECISIONI DEL DIRETTORE DELL’ULSS BRAMEZZA

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