Profondamente colpito per l’ennesimo attacco terroristico accaduto a Bruxelles,
il circolo del Partito Democratico di Portogruaro
esprime prima di tutto la propria vicinanza alle famiglie delle vittime.
Purtroppo non c’è più un giorno che non si venga a conoscenza di attentati, di violenze, di barbarie da parte dell’ISIS. In maniera vigliacca e senza pietà vengono colpite, nella loro vita quotidiana, persone inermi, innocenti. Questa volta si è voluto colpire il cuore dell’Europa, la sede delle istituzioni europee, il luogo simbolo delle comunità europee.
Siamo in presenza di una minaccia globale. Tragicamente viene confermato che l’obiettivo dell’ISIS sono la democrazia e la libertà. Vogliono creare in tutti noi paura, vogliono che la nostra vita quotidiana sia caratterizzata dall’insicurezza.
Il rischio è che questi continui fatti di sangue diventino così tanto ripetuti da non fare più notizie. Nessuno di noi può arrendersi al fatalismo. Nessuno di noi può può rimanere indifferente alle barbarie che stanno accadendo.
Questo ennesimo attacco terroristico ci obbliga ancora di più ad essere tutti uniti, al di là dei colori politici, è necessario comprendere l’evoluzione del terrorismo, i suoi scopi, le sue finalità. Ma è anche necessario agire in modo unito e deciso contro questo fenomeno.
Come ha detto il Presidente della Repubblica Mattarella occorre affrontare questa sfida alla civiltà democratica con una nuova e comune strategia, che consideri la questione in tutti i suoi aspetti: sicurezza militare, culturale, di cooperazione allo sviluppo. In gioco ci sono la libertà ed il futuro della convivenza umana.
L’Europa deve assumere decisioni comuni non più rinviabili, assumere un ruolo politico, affrontare unitamente questa “guerra”. In questo senso l’Italia, attraverso le forze dell’ordine e le agenzie investigative deve svolgere un ruolo ancora più attivo e coordinato con gli Stati Europei.
Bisogna superare realtà di scontro e di intolleranze, che tolgono la dignità delle persone, come i campi di Idomeni e Calais, realtà che possano far crescere il potere dell’ISIS e dell’integralismo in generale.
Nessun luogo è più sicuro, ma proprio per questo anche le Comunità come le nostre devono rappresentare con forza il senso di “resistere” a queste barbarie. Come Pd saremo in prima fila.
PER QUESTO PROPONIAMO CHE ANCHE I SINDACI DEL VENETO ORIENTALE, LE ASSOCIAZIONI E TUTTE LE COMUNITA’ ORGANIZZINO MANIFESTAZIONI DI CONOSCENZA E DI SOLIDARIETA’ NEI TERRITORI.
LA LEGITTIMA PREOCCUPAZIONE PER I GRAVISSIMI FATTI CHE CONTINUAMENTE ACCADONO NON DEVONO FARCI ARRETRARE NELLA DIFESA DEI NOSTRI VALORI DI LIBERTÀ, di RISPETTO RECIPROCO E di DEMOCRAZIA.
DOBBIAMO DIMOSTRARE LA NOSTRA UNITÀ DI INTENTI E LA NOSTRA VOLONTA’ DI NON CEDERE NE’ ALLA PAURA, NE’ ALLA RASSEGNAZIONE.
Lo dobbiamo fare tutti insieme, fuori dal chiuso delle nostre case, all’aperto. Sarà una voce in mezzo a tante, ma non possiamo stare in silenzio!