Comunicato Stampa
Le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal consigliere Barbisan della Lega – sull’attività dei comitati che nel nostro territorio stanno, con molta serietà ed impegno, cercando di sollecitare l’ULSS e la Regione Veneto a fornire servizi socio-sanitari adeguati- sono a dir poco offensive e quindi inaccettabili.
Come può un consigliere regionale, che rappresenta le istituzioni, screditare la
partecipazione attiva dei cittadini? Come può permettersi di “prendere in giro” persone che, con atteggiamenti molto propositivi e collaborativi, CHIEDONO la riapertura di servizi sanitari importanti, chiusi da mesi?
“Ascoltare” – “Raccogliere” – “Tener conto” delle richieste dei cittadini dovrebbe essere un dovere per ogni uomo pubblico, indipendentemente dalla appartenenza politica.
Nella nostra ULSS ed a Portogruaro in particolare non è solo il servizio del PUNTO NASCITE ad essere inattivo, nonostante le tante assicurazioni ed annunci fatti.
Molte sono le carenze più e più volte denunciate, ricordiamone solo alcune:
- il reparto pediatria è ancora chiuso;
- da mesi il servizio di diabetologia ha ridotto notevolmente le prestazioni.
- ricordiamo la chiusura del reparto di cardiologia, dove 19 posti letto sono stati eliminati e sono state attivate scelte che non garantiscono in alcun modo una sicurezza per le emergenze
- ricordiamo le incertezze per il reparto Psichiatria.
A Barbisan ed alla Lega vogliamo ricordare- se ce ne fosse bisogno- che stanno governando questa Regione e quindi la sanità da decenni.
Vogliamo ricordare che da decenni stanno mortificando soprattutto i servizi socio-sanitari di questo territorio.
Da decenni la quota spesa pro-capite per i servizi socio-sanitari del Veneto Orientale sono tra i più bassi della Regione Veneto.
Per anni la Lega e l’ULSS e la Regione Veneto hanno inchiodato questo territorio a parlare di “OSPEDALE UNICO”, con il solo scopo evidente di distogliere l’attenzione da quello che è sotto gli occhi di tutti: UN IMPOVERIMENTO E RIDUZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI E TERRITORIALI.
La riduzione delle fughe verso altre Regioni- tra cui il vicino Friuli- dovrebbe essere maggiormente analizzata rispetto ai flussi, alle esigenze, alle territorialità. Una limitata riduzione è positiva ma non può bastare. Ci potrà essere soddisfazione solo quando alla riduzione delle fughe corrisponderà un reale aumento delle prestazioni della nostra ULSS, quando ci saranno servizi e livelli di assistenza adeguati.
Al Sindaco di Portogruaro Senatore, ricordiamo
- che la gestione della sanità spetta solo alla Regione e quindi ritardi e carenze hanno dei precisi responsabili che lei dovrebbe riconoscere;
- che l’Amministrazione precedente di Portogruaro -con in prima fila il Sindaco- ha fatto PER PRIMA una battaglia unitaria – con l’intero consiglio comunale- per dire NO all’Ospedale unico e rivendicare alla Regione Veneto una migliore qualità dei servizi sanitari nel nostro territorio.
- che oggi, l’amministrazione di centro destra, non può scaricare su altri le sue responsabilità.
E SOPRATTUTTO ASCOLTI I SUOI CITTADINI !!!!
Roberto Zanin
segretario di Circolo del Pd di Portogruaro