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PD: NO ALL’OSPEDALE UNICO, MA A QUANDO LO STOP AL DEPOTENZIAMENTO DEI SERVIZI DEL TERRITORIO?

Una notizia positiva quella della rinuncia all’ospedale unico per il Pd di Portogruaro, da sempre impegnato nella lotta contro l’ospedale unico e per il potenziamento dei servizi dei due ospedali di Portogruaro e San Donà.

 Finalmente è evidente a tutti ciò che da tempo il PD e l’Amministrazione Bertoncello hanno sempre affermato: l’ospedale unico del Veneto orientale era uno specchietto per le allodole, un progetto irrealizzabile e senza fondi.

 Infatti per due anni le discussioni sull’ospedale unico hanno distolto l’attenzione dal processo di attivazione delle schede ospedaliere.

 Ora la rinuncia del Governatore Zaia alla realizzazione dell’ospedale unico: bene, ma ancora una volta distoglie l’attenzione dal vero problema, l’applicazione delle schede ospedaliere che depotenziano i servizi socio sanitari del territorio.

 Il PD di Portogruaro si è da sempre battuto contro l’ospedale unico. Non si è fatto mai attrarre da un progetto irrealizzabile che avrebbe penalizzato la nostra città ed anche l’intera area.

 é proprio grazie alle iniziative che hanno coinvolto cittadini ed associazioni, intraprese negli ultimi due anni dal circolo PD di Portogruaro e dall’Amministrazione Comunale precedente, come la raccolta di firme e la grande manifestazione di fronte all’ospedale, che oggi per tutti è chiara la realtà dei fatti.

 La rinuncia alla realizzazione dell’ospedale unico mette semplicemente a tacere le innumerevoli discussioni su una questione di facciata, rendendo evidente che questi due anni sono stati sottratti ad una vera riforma della sanità del territorio.

 Ecco perché il PD di Portogruaro non abbassa la guardia e promuove a settembre un’iniziativa pubblica, che coinvolga ancora tutta la comunità.

 Siamo contro

  • il ridimensionamento dei servizi messo in atto dalla nostra unità sanitaria locale;
  • la chiusura del reparto ostetricia e ginecologia; la riduzione di posti all’hospice;
  • il trasferimento di uffici; l’interruzione della convenzione con il CRO di Aviano;
  • il trasferimento a San Donà di alcune prestazioni sanitarie che venivano erogate fino a poco tempo fa a Portogruaro (chirurgia del seno e controlli cardiologici).

 Lotteremo per la realizzazione

  • delle Medicine di gruppo;

    Ospedale di Portogruaro
    Ospedale di Portogruaro
  • delle strutture intermedie per l’accoglienza nella fase post-acuti;
  • della RSA;
  • di servizi territoriali, distrettuali ed ospedalieri adeguati.

 La nostra sfida continua ad essere la qualificazione degli ospedali esistenti e dei servizi territoriali e la tutela dei diritto alla salute dei cittadini.

 Su questo vogliamo sapere: avremo l’appoggio della Regione Veneto, dei rappresentanti locali della Lega e dell’attuale Amministrazione?

 Questa è la vera notizia che il PD di Portogruaro attende dalle Istituzioni.

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