Scroll Top

Cordoglio per le vittime. Lutto per i nostri connazionali trucidati a Dacca

Per affermare un forte no alla violenza ed al terrorismo chiediamo una iniziativa unitaria della nostra comunità.

Da almeno 15 anni terrorismo, guerre civili e bombardamenti continuano a produrreTributes are paid to the victims of the Dhaka hostage crisis ogni giorno vittime e sofferenze inimmaginabili tra i civili innocenti di ogni Paese, di ogni continente. Il rischio è che queste continue stragi, oramai diventate un fatto quotidiano, ci facciano cadere tutti nell’indifferenza. La strage di Dacca non può essere l’ennesimo fatto di sangue a cui pian piano ci abituiamo.

Noi viviamo in una città – Portogruaro – che appare tranquilla, modello di solidarietà e di convivenza civile, ma oggi più che mai sappiamo che il terrorismo ci colpisce tutti, direttamente o indirettamente. I morti di Dacca testimoniamo come le nostre Comunità sono comunque colpite, anche a migliaia di chilometri di lontananza. Le morti di 9 nostri connazionali ci riguarda direttamente. Ci colpisce ancora di più perché le due vittime friulane rappresentano l’impegno e la volontà di cercare la propria espressione di vita nel Mondo. Le vittime siamo un po’ anche noi.

Giornate di lutto come questa devono assumere un significato forte e non retorico. Ecco allora che anche da Portogruaro – una piccola città nel mondo – può e deve arrivare un segnale di interesse, di condivisione del dolore, ma anche di forte denuncia e condanna per fatti che non possono essere tollerati.

Certo i cittadini di Portogruaro non saranno determinanti per la politica estera italiana o mondiale, la portata storica del terrorismo non viene determinata da piccole realtà locali, ma tutti, anche le nostre comunità possono e devono esprimere con forza il loro NO a questa spirale di violenza senza fine. Un NO netto e determinato alla violenza, alla paura, all’insicurezza che questi fatti vogliono creare.  Valori e anima possono e devono emergere da TUTTI. Anche nella nostra città è utile una riflessione per evitare che a dominare siano la paura e la rabbia.

Anche la nostra città può e deve approfondire i gravi fatti che accadono e ci colpiscono, anche la nostra città può e deve chiedere di investire in sicurezza, ma anche in educazione e soprattutto in cultura.

È necessaria una risposta unitaria contro la violenza cieca e insensata dei terroristi. Contro la paura e l’indifferenza dobbiamo ribadire i valori della democrazia e del rispetto.

Da tutto il nostro territorio deve venire una risposta fermissima, irrevocabile, che faccia vincere i diritti dell’umanità e ribadisca le ragioni della democrazia, della cultura e della tolleranza, per vincere la sfida portata al cuore del mondo libero,

Per questo chiediamo che il nostro comune si faccia promotore di una iniziativa unitaria, forte, collettiva, che raggruppi forze sociali, civili,  militari, istituzionali, per manifestare la vicinanza e il cordoglio per le vittime, ma soprattutto per  riflettere insieme sui valori e sul significato di convivenza civile.

Foto riportata dal tgcom24

Lascia un commento