Il neo eletto Direttivo del Circolo PD di Portogruaro, riunitosi il 23 novembre 2013, in relazione alle ultime dichiarazioni apparse sulla stampa locale riguardanti il tema della riorganizzazione ospedaliera e dei servizi socio-sanitari del Veneto Orientale,
CONSIDERA
che la discussione sull’Ospedale Unico, per come è stata portata avanti finora, risulta inutile e sviante, in quanto priva di presupposti credibili e concreti. Mancano infatti progetti sanitari, parametri medici, finanziamenti, proposte di riutilizzo delle strutture esistenti, ecc.
VALUTA
non soddisfacenti le schede sanitarie approvate dalla Regione Veneto, perché, invece di riqualificare i servizi del Veneto Orientale (Portogruarese e Sandonatese) ne limita l’operatività di entrambe le zone, senza peraltro ottenere un significativo contenimento dei costi, anzi, incentivando ulteriormente l’utilizzo di strutture extraregionali, con evidenti maggiori costi per la collettività.
RITIENE
invece prioritari gli interventi finalizzati a salvaguardare e potenziare quei servizi ospedalieri che risultano di qualità, ma che rischiano di essere senza motivo o spostati o ridotti.
CHIEDE
alla Direzione dell’ULSS n. 10, scelte volte a riqualificare e potenziare i servizi socio-sanitari nel territorio, dalla medicina di base all’ospedale di comunità, ai servizi preventivi, ai servizi socio-assistenziali. Dopo anni di parole e di progetti mancati, chiede con forza un progetto fattibile (di contenuto impatto ambientale), per la riconversione dell’immobile dell’ospedale vecchio di Piazza S. Tommaso dei Battuti a Portogruaro, finalizzato ai servizi socio-sanitari rivolti in particolare al post-ricovero, alle persone anziane ed ai soggetti in situazioni di difficoltà socio-sanitarie.
SOLLECITA
tutte le istituzioni pubbliche, in primo luogo la Regione Veneto e la Direzione dell’ULSS n. 10, a fornire la più completa e trasparente informazione sulle scelte sanitarie che realmente si intendono adottare, sulle motivazioni e sulle conseguenze in termini di offerta e di miglioramento dei servizi.
CONDIVIDE
l’azione unitaria portata avanti dal Consiglio Comunale di Portogruaro e ritiene indispensabile che, su questioni che incidono in maniera così determinata sulla vita dei cittadini, si evitino contrapposizioni con le comunità locali e con i loro rappresentanti e si ricerchi il massimo coinvolgimento e condivisione con la cittadinanza.