Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato quasi all’unanimità (43 a favore e 2 astenuti ) una mozione sul blocco delle schede ospedaliere dell’USL10, come da tempo richiesto dal Circolo PD di Portogruaro e dall’Amministrazione Comunale. Un primo importante risultato dell’attività in difesa dell’Ospedale che il nostro Circolo ha portato avanti con determinazione da più di un anno. Riteniamo che il solo blocco delle schede non sia sufficiente, ma è necessaria una revisione delle stesse che garantiscano livelli di qualità ai servizi socio-sanitari del Veneto orientali. La stessa mozione sollecita, però, il governo regionale ad andare avanti con celerità sulla realizzazione dell’Ospedale Unico. Il Circolo PD di Portogruaro esprime al riguardo la sua ferma contrarietà e ribadisce la richiesta di mantenere e potenziare l’ospedale di rete su due sedi Portogruaro e San Donà. Per sostenere questa richiesta gli iscritti, i simpatizzanti, e gli elettori del PD parteciperanno alla manifestazione domenica 19 ottobre alle ore 10 indetta dal Consiglio Comunale di Portogruaro davanti alla sede ospedaliera a fianco dei cittadini in difesa della salute e della sanità pubblica.
Qui sotto trascriviamo per intero la mozione sopracitata approvata in data 14 Ottobre 2014:
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
NONA LEGISLATURA
MOZIONE N. 267
I DIRETTORI GENERALI ATTIVINO IL PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE 2012-2016
presentata il 30 giugno 2014 dai Consiglieri Stival, Furlanetto, Tesserin e Teso
Il Consiglio regionale del Veneto
VISTO:
– la legge regionale 29 giugno 2012, n. 23 “Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016”;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 2122 del 19 novembre 2013 “Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993, e definizione delle schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie. PSSR 2012-2016. Deliberazione n. 68/CR del 18 giugno 2013”;
– l’allegato C della deliberazione della Giunta regionale n. 2122 del 19 novembre 2013 “Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993, e definizione delle schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie. PSSR 2012-2016. Deliberazione n. 68/CR del 18 giugno 2013”;
– la convenzione tra l’Azienda ULSS n. 12 Veneziana e l’Azienda ULSS n. 13 di Mirano per lo svolgimento delle attività di cardiochirurgia;
APPURATO che all’allegato C della deliberazione della Giunta regionale n. 2122 del 19 novembre 2013 “Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993, e definizione delle schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie. PSSR 2012-2016. Deliberazione n. 68/CR del 18 giugno 2013” è stabilito che:
a) nelle Note dell’Azienda sanitaria n. 10 – il Presidio ospedaliero di rete rimane temporaneamente su due sedi (Portogruaro – San Donà) in attesa di nuova sede unica ospedaliera;
b) nell’Azienda sanitaria n. 13 – Ospedale di Mirano – a seguito della cessazione dell’attività di Cardiochirurgia Area Chirurgica va attivata l’Unità Semplice Dipartimentale (USD) di chirurgia vascolare;
CONSIDERATO CHE:
– per quanto attiene all’Azienda ULSS n. 13 “Mirano”:
a) non è stata avviata alcuna iniziativa per l’attivazione dell’USD di chirurgia vascolare, contrariamente a quanto stabilito dalle sopracitate schede ospedaliere;
b) la richiamata convenzione consente di continuare “… la collaborazione in atto per il mantenimento delle attività di cardiochirurgia, nonché per lo stand by alle procedure di cardiologia interventistica presso la sede ospedaliera di Mirano …”;
c) contrariamente a quanto previsto dalla suddetta convenzione di fatto la direzione generale della AULSS n.13 sta operando per interrompere le funzioni di cardiochirurgia presso l’ospedale di Mirano;
– in relazione all’Azienda ULSS n. 10 “Veneto Orientale” è stata già promossa la procedura di realizzazione del Nuovo Polo ospedaliero unico (attualmente collocato su due sedi Portogruaro e San Donà);
– di fatto la direzione generale sta operando la riconversione delle attuali sedi ospedaliere di San Donà e Portogruaro;
tutto ciò premesso
impegna la Giunta regionale
ad intervenire presso i rispettivi Direttori generali delle AULSS n. 13 “Mirano” e n. 10 “Veneto Orientale” rispettivamente per:
1) sospendere ogni iniziativa da parte della direzione generale della AULSS n. 13, che di fatto possa interrompere od ostacolare la piena attuazione della convenzione in premessa, che prevede, invece, la collaborazione tra AULSS n. 13 e AULSS n. 12 per il mantenimento delle attività di cardiochirurgia, nonché per lo stand by alle procedure di cardiologia interventistica presso la sede ospedaliera di Mirano richiamata delle funzioni della cardiochirurgia dall’ospedale di Mirano;
2) sospendere ogni iniziativa riguardante la conversione dei presidi ospedalieri di San Donà e di Portogruaro e proseguire convintamente e senza indugi con la procedura di realizzazione del Nuovo Polo ospedaliero unico.